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Controllo delle valenze tonali
In questa terza parte parleremo delle valenze tonali, ovvero il grado di chiarezza o di oscurità di un oggetto, che sia nero, bianco o di qualsiasi sfumatura di grigio intermedia.
Qui sotto vediamo una scala tonale.
Provate a creare anche voi una scala,
usando tutte le matite. Noterete fin da subito che realizzare i grigi
più scuri(tonalità nera), come quelli più chiari è abbastanza
difficile, sopratutto renderli uniformi. Potete aiutarvi con lo
sfumino.
In un disegno solitamente non si
utilizzano tutte le gradazioni di grafite, inizialmente potete
provare a usare tutte queste gradazioni in un solo disegno, ma vi
accorgerete con l'esperienza che il risultato migliore si ottiene
usandone quattro o cinque, ad esempio 2b 4b 6b 8b. Facendo in questo
modo creerete una maggiore differenziazione fra le diverse tonalità,
sarà più semplice vederne le sfumature.
Pensante fondamentalmente nei termini
di cinque valenze: un nero, un bianco ( il vostro foglio), una
gradazione intermedia fra queste due, e altre due che siano
intermedie a quest'ultima e i due estremi della vostra scala di
gradazione.
Già che ci sei apprezza i miei sforzi!! Basta un +1 e un mi piace grazie!!!
Già che ci sei apprezza i miei sforzi!! Basta un +1 e un mi piace grazie!!!
Potete alternare le matite utilizzate
provando vari disegni, in modo da vedere le varie differenze che
queste offrono, e quali si addicono più al vostro stile. A volte le
gradazioni variano in base alla marca delle matite, ad esempio
Derwent, Conté, Staedtler.
Anche la tonalità della carta cambia
in base al tipo di foglio utilizzato.
Più avanti parlerò della mia
esperienza fra le varie marche che ho utilizzato, esponendovi le mie
impressioni, pro e contro, e quelle che tutt'ora utilizzo.
Cosa ne pensate? :) Eccovi l'elenco delle altre parti pubblicate fin'ora.
Studio della figura umana parte 2
Studio della figura umana parte 4
http://comedisegnare.blogspot.it/2013/01/come-disegnare-bocca.html
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